CITES: La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione
La CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) è un trattato internazionale firmato nel 1975 a Washington con l’obiettivo di regolamentare e controllare il commercio internazionale di animali e piante selvatiche, al fine di proteggerle dall’estinzione dovuta al commercio eccessivo e non regolamentato.
Perché esiste la CITES?
La CITES nasce dall’esigenza di tutelare la fauna e la flora selvatica a livello globale, in quanto il commercio internazionale non controllato ha portato all’estinzione o alla drastica riduzione di numerose specie.
Le principali minacce causate dal commercio non regolamentato sono:
Caccia eccessiva: Alcune specie vengono cacciate in modo insostenibile per soddisfare la domanda di carne, pelli, trofei o altri prodotti.
Bracconaggio: Il prelievo illegale di animali selvatici per il commercio nero rappresenta una seria minaccia per molte specie.
Perdita dell’habitat: La distruzione degli habitat naturali a causa di attività umane come la deforestazione e l’urbanizzazione frammenta le popolazioni di animali e piante e ne limita la sopravvivenza.
Commercio di animali da compagnia: Il commercio di animali esotici come animali da compagnia può avere un impatto negativo sulle popolazioni selvatiche, soprattutto se prelevati in modo illegale o senza le necessarie misure di controllo.
Come funziona la CITES?
La CITES classifica le specie in tre Appendici:
Appendice I: Comprende le specie in pericolo di estinzione e il cui commercio è strettamente regolamentato o vietato.
Appendice II: Comprende le specie che non sono ancora in pericolo di estinzione, ma che potrebbero esserlo se il commercio non viene controllato.
Appendice III: Comprende le specie che sono soggette a regolamentazione nazionale, ma che potrebbero beneficiare di una cooperazione internazionale per il controllo del loro commercio.
Per ogni specie elencata nelle Appendici, la CITES stabilisce quote di esportazione e importazione, e richiede che il commercio avvenga solo con permessi e certificati rilasciati dalle autorità competenti dei paesi di esportazione, importazione e re-esportazione.
Cosa fa la CITES?
Oltre a regolare il commercio, la CITES svolge diverse altre attività per la tutela delle specie selvatiche:
Promuove la ricerca e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Finanzia progetti di conservazione e ripopolamento di specie in pericolo.
Sensibilizza il pubblico sull’importanza della conservazione della biodiversità.
Combatte il bracconaggio e il commercio illegale di fauna e flora selvatica.
La CITES è importante perché:
Contribuisce alla conservazione della biodiversità e al mantenimento di ecosistemi sani.
Protegge le specie selvatiche dall’estinzione causata dal commercio non regolamentato.
Promuove il commercio sostenibile di fauna e flora selvatica a beneficio delle popolazioni locali e dell’economia globale.
Cosa posso fare per contribuire alla CITES?
Informarmi sulle specie protette dalla CITES e sulle minacce che le riguardano.
Acquistare solo prodotti di fauna e flora selvatica provenienti da fonti legali e certificate.
Denunciare alle autorità competenti qualsiasi attività sospetta di commercio illegale di fauna e flora selvatica.
Sostenere le organizzazioni che si occupano della conservazione della fauna e della flora selvatica.
Insieme possiamo fare la differenza per proteggere la ricchezza e la varietà della vita sulla Terra!
SCARICA MODULO CESSIONE CITES B:
https://www.angolodellanatura.net/wp-content/uploads/2024/07/CITES-B-cessione-singola.pdf
SCARICA MODULO CESSIONE CITES A:
https://www.angolodellanatura.net/wp-content/uploads/2024/07/CITES-A-cessione-singola.pdf
Per approfondire:
Sito web della CITES: https://www.fisheries.noaa.gov/national/international-affairs/convention-international-trade-endangered-species-wild-fauna-and
Sito web del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica): https://www.mase.gov.it/pagina/cites-convenzione-di-washington-sul-commercio-internazionale-delle-specie-di-fauna-e-flora